BIOGRAFIA FOTOGRAFICA

Acquista la sua prima macchina fotografica nell’estate del 1986 e da  qui inizia il suo percorso fotografico, tra alti e bassi.

Si ispira ai surrealisti della pittura come Salvador Dalì, differenziandosi con un surrealismo di tipo concettuale. Affascinato dal diaporama inizia questa via crucis infinita e prendendo spunto dai grandi del cinema realizza lavori basati soprattutto sul messaggio e sull’impatto piuttosto che sul senso estetico della fotografia “pura”.

I riconoscimenti avuti nei concorsi gratificano il suo impegno. Tra questi citiamo il buon piazzamento ottenuto con il GIOCATTOLO ROTTO a Epinal in Francia, e il 2° posto all’Eurofestival di Florange in Lussemburgo, il 2° posto con L’INGANNO ottenuto a Cirenceter in Inghilterra presso la Royal Photographic Society, e infine con il suo  lavoro IL LADRO DI RICORDI, il 1° premio nel Geoffry Round Trophy sempre in Inghilterra, ultimamente con  LA CASA DELL’OBLIO il 2° premio nel concorso nazionale Diaf  e inoltre la menzione d’onore in Irlanda a Dublino.