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SLOVENIA

18 – 24 APRILE 2025 in camper

Lubiana – Zalek – Maribor – Ptuj – Bled - Škofja Loka – Idrija - Grotte di San Canziano - Saline di Pirano – Pirano - Capodistria

 

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Venerdì 18 aprile: siamo partiti da Mirandola alle 10:00 in una giornata piovigginosa di tipo autunnale. Dopo una sosta per il pranzo e per acquistare il pedaggio per 30 giorni per l'autostrada della Slovenia (34€), siamo arrivati alla capitale Lubiana* verso le 16:30. Da Mirandola sono circa 380 km. 

Ci siamo sistemati nell'area sosta camper "Livada" un piccolo terreno tra gli alberi, in grado di ospitare una ventina di camper. E in pratica solo un parcheggio, privo di qualsiasi servizio. La sosta per 24 ore costa €15 che vengono pagati nel ristorante dall'altra parte della strada. Il centro dista 2 km e mezzo per cui conviene utilizzare l'autobus numero 19 con fermata a 150 m. 

Il centro storico si visita tranquillamente a piedi. Si sviluppa ai lati del fiume Ljubljanica ed è dominato dal castello che si erge su una collina. Il nucleo centrale è costituito dalla Piazza Prešeren*, su cui si affaccia la chiesa Francescana dell'Annunciazione, barocca, con una facciata color mattone. Alla piazza confluisce Il Ponte Triplo ** che attraversa il fiume e che rappresentano una caratteristica di Lubiana. Costeggiando il fiume a poche centinaia di metri c'è il grande mercato di Lubiana in parte coperto da visitare prevalentemente al mattino. Si arriva al Ponte dei Macellai* caratteristico perché sui corrimano del ponte sono stati applicati migliaia di lucchetti, come pegno d'amore. Poco più avanti c'è il Ponte dei Draghi*, con quattro enormi dragoni alati di bronzo alle estremità. Anche questa è un'attrazione caratteristica di Lubiana. Il lungo fiume** da entrambi i lati è chiuso al traffico e la passeggiata risulta molto vivace. Numerosi i palazzi del 700 e dell'800 con decorazioni sulla facciata che si alternano con caratteristiche piazze. Lungo il percorso siamo arrivati al Ponte dei Calzolai abbastanza deludente. Siamo ritornati con l'autobus in camper per la cena e la notte. 

Sabato 19 aprile: con l'autobus numero 19 siamo ritornati in centro per visitare la Cattedrale di San Nicola*. La visita è disponibile ad orari al costo di €3. Un'architettura barocca abbastanza interessante. Abbiamo proseguito per l'esteso mercato in parte all'aperto e in parte in una struttura chiusa sul lungo fiume.

A poche centinaia di metri c'è la partenza della funicolare che porta al Castello*. Occorre calcolare una fila di circa mezz'ora. È possibile salire al castello anche a piedi. È stato completamente ristrutturato perché in precedenza era stato adibito a caserma e poi a carcere. La ristrutturazione ha dato un taglio moderno e turistico. Abbiamo fatto il biglietto di sola andata escludendo la visita delle sale perché, da informazioni raccolte, non risultano particolarmente interessanti. Alcune sale si visitano liberamente perché ospitano mostre estemporanee di artisti. Il castello domina la città vecchia ma la veduta ed è tutto ostacolata dalla foto vegetazione per cui l'unico panorama possibile è rappresentato dai grandi palazzoni della periferia.

Ritornati alla città vecchia, percorrendo il lungo fiume, abbiamo sostato per il pranzo in un ottimo ristorante, il Baščaršija** con prezzo molto contenuto. Abbiamo pranzato sul lungo fiume ma suggerisco di visitare anche l'interno del ristorante che ha un arredamento estremamente caratteristico.

Dopo pranzo, in 30 minuti a piedi, abbiamo raggiunto un quartiere estremamente caratteristico, il Metelkova***. Si tratta di un'area culturale alternativa frequentata da personaggi dall'incerta attività. Un paio di vie e piazzette che costituiscono un labirinto colorato di murales, installazioni e locali improbabili. Molto bello dal lato fotografico anche se è sconsigliabile fotografare le persone. 

Con l'autobus numero 27 siamo ritornati all'area camper. Recuperato il mezzo, c'eravamo riproposti di raggiungere il cimitero di Zale che si trova in periferia. Volevamo visitare il monumento ai soldati sovietici caduti nella II Guerra mondiale, situato nella parte nord del cimitero. Purtroppo il parcheggio non è consentito ai camper per cui abbiamo visto la zona monumentale solo da lontano senza poter sostare. 

Ripresa l'autostrada, ci siamo fermati a Zalek*, un piccolo paese molto rinomato per la Fontana della Birra. In una piazzetta molto caratteristica è possibile acquistare con €12 ben 6 assaggi di birre diverse. I sei passaggi corrispondono ad un totale di 600 ml e viene regalato il boccale in omaggio. Ad un centinaio di metri dalla piazzetta ci si può sistemare in un parcheggio con due posti camper. Sosta molto piacevole in un luogo decisamente insolito.

Abbiamo proseguito fino a Maribor*. Nella periferia della cittadina c'è un rinomato campeggio (Avtokamp Kekec) che purtroppo è risultato pieno. Dopo varie ricerche abbiamo identificato un area camper denominata PZA Koblarjev Zaliv che si è dimostrata estremamente strategica. Si tratta di un piccolo piazzale che può ospitare una ventina di camper con luce, carico acqua e scarico acque nere. È situato nel retro di un ristorante. Il costo è di €15 ma, pranzando o cenando nel ristorante, la sosta è gratuita. L'area camper è in una posizione fantastica, sulle rive del fiume Drava. Cena e notte in camper. 

Domenica 20 aprile Pasqua: dalla riva del fiume Drava ho fatto alcune riprese del fiume con il drone, poi ci siamo incamminati lungo il sentiero che costeggia il fiume e in mezz'ora di una splendida passeggiata** abbiamo raggiunto il centro di Maribor*. 

Sul lungo fiume del borgo si affacciano numerosissimi ristoranti e bar molto affollati grazie alla bella giornata di sole. A poche centinaia di metri all'interno siamo arrivati alla Piazza della Colonna** e da qui alla Cattedrale. Percorrendo le vie con edifici caratteristici siamo arrivati di fronte al Castello, un edificio ristrutturato che contiene attualmente un museo. Nella piazza prospiciente c'è uno strano monumento di bronzo a forma di uovo. Verso la riva del fiume si passa a fianco alla Sinagoga, un edificio antico non visitabile. Uno dei ritrovi lungo il fiume è rinomato per la presenza di un filare di vite e sembra risalga a oltre 400 anni fa ed è stato inserito nel Guinness dei primati. Siamo poi ritornati al campeggio fermandoci al ristorante per il pranzo pasquale. Qualità piuttosto scarsa. 

Dopo aver scaricato e caricato l'acqua, siamo ripartiti verso Ptuj*. Abbiamo parcheggiato gratuitamente nel parcheggio ai piedi del Castello*. Abbiamo potuto vedere solo l'esterno e i cortili, causa chiusura Pasquale. Molto bella la veduta dei tetti rossi del paese dall'alto e il panorama intorno al fiume Drava. Attraverso una stradina abbiamo raggiunto il centro del borgo caratterizzato da antichi case, ora la chiesa barocca e una torre. Ci siamo diretti a nord-ovest e abbiamo sostato in autostrada in un grill per la notte. 

Lunedì 21 aprile: verso le 10:30 siamo arrivati a Bled* e ci siamo sistemati in una magnifica area camper dotata di luce, carico e scarico. 25€ per 24 ore. In piena stagione il costo è di €40, esagerato. È denominata Parkirišče za avtodome. In 20 minuti a piedi si raggiunge il lago nei pressi dell'imbarco utilizzato abitualmente per raggiungere l'isola al centro del Lago, con la caratteristica Chiesa dell'Assunzione di Maria**. A Bled nulla è economico. L'escursione costa 20€ e viene effettuata con una barca spinta a remi da un barcaiolo. Il lato nord del lago è dominato dal Castello** situato sulla rupe e, più in basso, dalla chiesa di San Martino. Il lato a oriente è invece insediato da hotel moderni e palazzoni di gusto discutibile. 

Senza troppe formalità siamo saliti sulla barca a remi e in mezz'ora siamo arrivati sull'isola. Il tempo a disposizione per la visita è di 45 minuti poi è previsto il rientro. È possibile visitare l'interno della chiesa, il campanile e un piccolo museo con un biglietto di €10. Abbiamo rinunciato. Molto bello il panorama** dal chiostro, con il castello sulla rupe in lontananza e dietro le montagne innevate. 

Buona ma cara la pizza in un ristorante sulla riva del lago. La salita a piedi al castello è molto ripida per cui abbiamo preferito utilizzare un taxi spendendo €15. In effetti c'è un parcheggio ma non sono ammessi i camper. La visita del castello è a pagamento al prezzo di €20. Si sale fino ad un chiostro con una bella terrazza annessa ad un bar poi si sale ad un livello successivo dove c'è un ulteriore terrazza con un bellissimo panorama sul lago** e, di lato, una piccola chiesetta con un bel interno**. Nell'edificio accanto si possono visitare varie sale adibite a mostra, con oggetti e manichini in costume medievale. È possibile poi salire su un camminatoio che permette di cogliere un panorama verso le montagne. 

Usciti dal castello, un ripido sentiero con molti gradini riporta verso il centro della vecchia città, nella piazza della Chiesa di san Martino. Bello l'interno**. Raggiunta la riva del lago, a poche centinaia di metri, si trovano i ruderi in restauro della villa che apparteneva a Tito. Abbiamo proseguito a piedi per un paio di chilometri lungo la strada pedonale che costeggia il lago ma purtroppo la presenza di alcune ville e parchi con alti alberi sulla riva limitano molto la visuale. Il giro completo del lago è di 6 km, percorribili solo a piedi o in bicicletta. Siamo ritornati all'area camper per la cena e la notte. 

Martedì 22 aprile: utilizzando le dotazioni dell'area camper, abbiamo votato i serbatoi e fatto il pieno d'acqua. Ci siamo diretti a Škofja Loka**, un piccolo borgo medievale ben conservato con case d'epoca, dominate da un imponente castello. All'ingresso del borgo abbiamo trovato un'area camper molto comoda ed economica senza alcun servizio. Il pagamento viene effettuato con EasyPark, 0,80€ per ora.

In effetti le vie del centro storico hanno case affrescate e decorate. Bella la piazza della Chiesa. Purtroppo le vie sono in fase di sistemazione con transenne e operai. Siamo saliti al castello e abbiamo visitato il bellissimo museo*** che raccoglie reperti antichi, ricostruzioni di attività artigianali, costumi d'epoca, animali imbalsamati della zona. Molto interessante una parte dedicata alla storia del villaggio dagli inizi del Novecento fino al dopoguerra con moltissime fotografie, manifesti e armi della seconda guerra mondiale. C'è anche una sezione d'arte moderna e un filmato riguardante una tradizionale processione Pasquale, detta la Passione. 

Abbiamo pranzato in camper e nel pomeriggio ci siamo diretti verso Idrija, paese noto per le miniere di mercurio, visitabili attraverso un tour organizzato. Se si proviene da nord, Google suggerisce una strada più breve ma veramente tremenda per cui è preferibile ritornare in autostrada verso Lubiana e seguire poi una strada fondovalle migliore. Purtroppo in questa stagione nei giorni feriali la visita guidata viene realizzata alle 10 e alle 15:00 per cui abbiamo trovato chiuso. Occorre informarsi per tempo. È disponibile un parcheggio gratuito denominato Parking lot ad un centinaio di metri dall'ingresso e annesso a questo vi è anche un'area camper al costo di €15/24 ore con elettricità carichi e scarichi.

Siamo ritornati all'autostrada e ci siamo diretti verso le Grotte di San Canziano. Lungo questo percorso una deviazione conduce alle Grotte di Postumia che già avevamo visitato in un'altra vacanza. I parcheggi delle Grotte di Postumia sono tutti a pagamento e il pernottamento col camper costerebbe 20€. Abbiamo preferito procedere in autostrada e ci siamo fermati in un'area sosta gratuita per la notte.  

Mercoledì 23 aprile: il parcheggio delle Grotte di San Canziano*** è molto vasto e gratuito. Da informazioni risultava impraticabile per il pernottamento dei camper ma in realtà abbiamo trovato vari camper che avevano trascorso la notte. 

Attualmente l'itinerario delle Grotte è unico e la visita dura un paio d'ore. Si entra a gruppi di una cinquantina di persone accompagnati da una guida che parla inglese. All'interno non si può fotografare. Il percorso, abbastanza stretto, è facile ma abbastanza faticoso per un'alternanza tra discese e risalite ripide con gradini. L'illuminazione interna è abbastanza modesta e tutta la prima parte non risulta particolarmente spettacolare rispetto a tante altre grotte che abbiamo visitato. Molto bella invece la seconda parte che si sviluppa sul bordo di un canyon interno alle grotte***, in fondo al quale scorre un torrente molto tumultuoso con varie cascate. Il tutto con un rumore assordante e in mezzo ad una nebbiolina di vapor acqueo. Usciti all'aperto dopo 200-300 metri di salita ci attendeva una funicolare che ci ha riportato nei pressi della biglietteria. 

Abbiamo pranzato nel parcheggio poi sì siamo diretti alle Saline di Pirano** che si trovano a una cinquantina di chilometri, vicino al mare. Ci siamo sistemati in un vasto parcheggio e con €5 abbiamo avuto l'accesso alla visita delle enormi vasche. Il periodo ideale per la visita è da giugno a settembre perché in primavera le vasche sono ricoperte di terra. Abbiamo ugualmente fatto un percorso a piedi raggiungendo il museo che racconta la storia delle Saline nei secoli. Si può assistere ad un filmato sottotitolato in italiano che ho trovato estremamente interessante. Attualmente l'estrazione effettuata a mano è limitata ad un'area estremamente piccola. 

Pirano*** è un borgo molto bello, medioevale, con chiese e palazzi antichi in parte in stile veneziano. È situato su una penisola che si protende nel mare. Parcheggiare il camper è impossibile per cui abbiamo preferito sistemarci nel campeggio Kamp Fiesa. Annesso al campeggio c'è un'area camper con sbarra e tutti i servizi tranne i bagni. Costo €35 in primavera. Il campeggio ha un prezzo analogo. Il centro storico per strada normale risulterebbe molto lontano ma un pedonale sul lungomare porta alla città in poco più di un chilometro, da fare a piedi o in bicicletta. Abbiamo visitato con 3€ il Duomo di San Giorgio** con annesso museo. Bella veduta della città. Di lì siamo scesi sul lungomare fino al faro e poi al porto. La cittadina è molto animata ma il punto più interessante è sicuramente costituito dalla Piazza Tartini** sulla quale si affacciano palazzi di stile veneziano. Bella anche la Piazza della Fontana**. Abbiamo cenato, non bene, nel rinomato ristorante Pavel. Ritorno al camper lungo il buio sentiero. 

Giovedì 24 aprile: da Pirano a Capodistria** sono circa 20 km. I parcheggi sul porto non sono accessibili per i camper e ci siamo pertanto sistemati nel parcheggio del supermercato Mercator, stranamente a pagamento con EasyPark ma a prezzi molto contenuti. Il centro storico è raggiungibile con una breve passeggiata di 20 minuti. Superata l'Antica Porta della Muda di accesso alla città, ci si perde in un dedalo di vicoli tortuosi, fino ad arrivare alla piazza del Duomo, ancora denominata Piazza Tito. Il Duomo non è particolarmente caratteristico. Si alternano altre piazzette a vie con antichi palazzi. Abbiamo pranzato in un fast food e nel pomeriggio siamo ripartiti per Mirandola.

 

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