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UNGHERIA 2025

in camper - 7 - 14 luglio

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Sopron – Fertod – Gyor – Tata – Esztergom – Szentendre – Budapest

Giovedì 7: siamo partiti alle 8.45 e raggiunto il confine con l'Austria al valico del Tarvisio. Acquistato il biglietto per l'autostrada per 10 giorni, abbiamo pranzato e poi, superato il confine con l'Ungheria, verso le 18,30 ci siamo sistemati a Sopron, in una magnifica area camper, "VPT-Camp - Urban Stellplatz" annessa ad una officina x camper. Una struttura nuova, pulitissima ed ordinata, con doccia, bagno, scarichi WiFi, tutto quel che serve. Si paga sul sito 21€ per 2 persone e camper.

Venerdì 8: con una comoda passeggiata di 20 minuti, siamo arrivati al centro storico di Sopron***, veramente bello. Di rilievo la Torre di fuoco, simbolo della città, la statua della santissima Trinità, la Chiesa Benedettina di Santa Maria, detta anche Tempio dell'incoronazione, una chiesa barocca con bellissimo interno.
Abbiamo percorso la Templom utca, fermandoci a visitare il museo minerario, bello. e il più modesto museo degli animali imbalsamati. Siamo poi ritornati per la Uj utca, sostando nella vecchia sinagoga, interessante. Interessante anche la chiesa dell’Immacolata Concezione e la piazza della fontana musicale. Dalla piazza esterna alla torre del fuoco si può seguire il giro delle mura, un percorso molto bello.
Abbiamo pranzato in camper e nel pomeriggio ci siamo spostati a Fertod*, circa 30 km, non prima di aver acquistato in un distributore la targhetta per l'autostrada.
L'unica attrazione e il castello Eszterháza, celebrato come la “Versailles ungherese”, con un bell'esterno a ferro di cavallo ma con interni abbastanza deludenti. La ristrutturazione è stata effettuata con materiali moderni, poco adatti ad una reggia barocca. Un bel colpo d'occhio il parco di tassi sul retro.
Dopo 65 km eccoci a Gyor al City Camping, ricavato nel cortile di un'abitazione. Lo spazio per campeggiare è molto limitato. Veramente modesto, senza scarichi, una doccia e un solo bagno per tutti. Costo esagerato (30€ x una notte). A 1 km dal centro.

Sabato 9: Il centro di Gyor** si raggiunge a piedi dal campeggio in circa 20 minuti. Superato il ponte siamo arrivati alla piazza principale dove abbiamo trovato numerosissimi stand in occasione della festa del Barocco. Nelle bancarelle e per le strade abbiamo incontrato personaggi vestiti in costumi settecenteschi con in capo voluminosi copricapi di fiori, frutti, farfalle. Perlopiù babbione in costume per la festa del Barocco. Abbiamo ascoltato un breve concerto di fiati e realizzato sul balcone di un antico palazzo.
Sulla piazza principale si affaccia la chiesa di Sant'Ignazio, con una facciata caratterizzata da due torri laterali e un bell'interno rococò. Tutto il centro storico è chiuso al traffico con stradine, piazzette, fontane ed edifici caratteristici.
Una breve salita porta alla cattedrale che ha pure un interno barocco e una bella facciata.  Di fianco alla cattedrale si trova un'antica Torre (ingresso a pagamento) su cui siamo saliti attraverso una lunga scala a chiocciola. Molto bella la veduta della città dall'alto. Abbiamo superato con un altro ponte il fiume e ci siamo addentrati in un parco dove in alcuni stand vari figuranti esibivano i lavori artigianali del 1700. Volevamo visitare la sinagoga ma l'abbiamo trovata chiusa.
Abbiamo pranzato al ristorante Szalai Vendéglő: zuppa di pollo e gulasch di cervo, dolciastro con sugo di mirtilli e crocchette di patate con interno di mele.
Dopo un breve riposo in camper siamo ripartiti, diretti a Tata**. Ci siamo sistemati nel parcheggio del supermercato Penny e a piedi abbiamo raggiunto in dieci minuti le rive del Lago dove, nei pressi di un parco molto vasto c'è il castello di Tata che si specchia sul lago. Una breve passeggiata sul lungolago porta al vicino castello di Esterházy, in parte in restauro. Non abbiamo visitato le sale visto l'orario.
Tata è caratteristico per alcuni edifici con mulini a vento che avevamo visitato nel viaggio precedente.
Recuperato il camper, verso sera, siamo arrivati a Esztergom** e abbiamo parcheggiato (6€) proprio di fronte alla famosa basilica di Nostra Signora e di Sant'Adalberto. Sarebbe preferibile sistemarsi per la notte in alcuni piazzali più distanti dalla basilica perché questa sistemazione si è rivelata molto rumorosa.

Domenica 10: l'interno è totalmente in restauro e pertanto pieno di impalcature. Bello l'altare e stupenda la cupola proprio al centro dell'edificio. Abbiamo fatto il biglietto per la visita alla chiesa, al tesoro e alla cripta. È possibile andare sul bordo della cupola con una salita di oltre 400 gradini per cui abbiamo evitato. Veramente interessante la cripta che accoglie numerosissime tombe di notabili, sacerdoti ma anche eroi della resistenza contro il regime sovietico. Molto bella la mostra degli eredi sacri che si raggiunge al primo piano mediante un ascensore.  Al secondo piano si trova un gradevole bar con una grande vetrata ad arco da cui si gode una bellissima visuale sul fiume Danubio.
Lungo la strada verso la tappa successiva, ci siamo fermati in un bel ristorante sulle rive del Danubio, Szentendrei Határcsárda - étterem, per un pranzo a base di zuppa di frutta, seguita da carpa e cotoletta. Tutto condito con la musica di un violinista.
A Szentendre** abbiamo trovato un piccolo parcheggio a pagamento - veramente complicato utilizzare la centralina per pagare. Il piccolo borgo ha un centro molto grazioso ma anche molto turisticizzato. Abbiamo passeggiato per le stradine e visitato la Chiesa nella parte alta.
Il camping Haller si trova nella parte sud di Budapest, a un paio di km dal Danubio. Abbastanza caro, offre le cose essenziali.

Lunedì 11: Abbiamo visitato Budapest*** in scooter e in metropolitana. Abbiamo raggiunto il Parlamento, scoprendo con disappunto che non c'erano posti per la visita guidata delle sale. Impossibile la prenotazione on-line perché le prime disponibilità comparivano dopo una settimana per cui ci hanno consigliato di presentarci al mattino presto per acquistare direttamente il biglietto. Abbiamo fotografato il Parlamento dall'esterno e poi, con lo scooter, abbiamo raggiunto il Ponte delle Catene, distante circa un chilometro verso sud. Da qui la veduta del Parlamento è molto bella. Abbiamo attraversato il ponte e, ritornati allo scooter, con un traffico molto intenso e rallentato, abbiamo parcheggiato nei pressi di Elizabeth Square nei pressi di una grande ruota panoramica.
Abbiamo pranzato in modo ignobile in un piccolo ristorante. Zuppa dolce di cipolla e salciccia con un uovo sopra. 
La chiesa di Santo Stefano, a più importante di Budapest, è poco distante. Imponente e grandioso sia all'esterno che l'interno, di stile barocco. Su un altare laterale è conservata la cosiddetta Mano Santa, una reliquia della mano di Santo Stefano.
Visitata la basilica, a piedi siamo andati alla Grande Sinagoga. Si trova all'interno di un'area che in passato era il ghetto ebraico di Budapest nelle cui ora si possono trovare murales di vario tipo. La visita è estremamente interessante soprattutto per l'interno decisamente caratteristico.
Nel pomeriggio ci siamo avventurati in un enorme rallentamento di traffico verso sud, sul Danubio e verso le 17:30 siamo arrivati al mercato Centrale, un mercato coperto in stile liberty. Molti negozi all'interno erano chiusi perché l'orario termina alle 18.30 ma ugualmente abbiamo passeggiato tra banconi ricchi di souvenir e paccottiglie.
Poco più a sud c'è il Ponte Liberty, a mio avviso il più bello di Budapest, meglio del Ponte delle Catene. È verde e ricco di decorazioni floreali e grottesche. Poco distante, sul Danubio, c'è un edificio ultramoderno di vetro e acciaio denominato la Balena. Si tratta di un centro commerciale. Molto interessante l'architettura soprattutto esterna.
Con un po' di pazienza, con lo scooter siamo ritornati al campeggio per la cena e la notte.

Martedì 12: siamo usciti dal campeggio alle 8:30 per raggiungere la biglietteria del Parlamento. Abbiamo prenotato la visita guidata per le 17.00. Ad un centinaio di metri dal Parlamento si trova il Parco Szabadság, arricchito di varie statue di bronzo tra cui quella di Reagan e quella di Bush. Il parco è soprattutto noto per un discusso monumento all'olocausto e alla deportazione di molti ungheresi nei campi di concentramento tedeschi.
Con la linea 2 della metropolitana, che ha la fermata nei pressi del Parlamento, abbiamo attraversato il Danubio fino alla stazione della metro vicino al Quartiere del Castello di Buda. All'uscita della metropolitana si sale mediante una scala mobile alla strada superiore dove c'è la fermata del numero 16A che porta proprio all'interno del quartiere. I palazzi hanno bellissime facciate e a piedi abbiamo raggiunto la piazza antistante la cattedrale di San Mattia accanto alla quale ci sono i famosi Bastioni dei Pescatori e la piazza con la statua di Santo Stefano a cavallo. Molto bella la facciata della cattedrale e altrettanto bello l'interno totalmente decorato. È consigliabile utilizzare una scala a chiocciola per salire nella parte superiore della chiesa per visitare un piccolo museo di oggetti sacri e godere della veduta dell'intera della chiesa dall'alto. L'interno è a pagamento. È inutile fare il biglietto per il bastione dei pescatori perché la veduta dall'alto è perfettamente analoga a quella che si può vedere direttamente dalla piazza.
A poche centinaia di metri si trova il castello di Buda, quasi del tutto in restauro, all'interno del quale c'è una pinacoteca. La passeggiata è molto gradevole soprattutto per i vari punti di veduta sul Danubio.
Abbiamo sostato in un bar nei pressi del Castello e, ritornati all'autobus 16 e alla metropolitana, con questo mezzo (linea 1) abbiamo fatto un lungo spostamento nella parte ovest di Budapest dove si può visitare la piazza degli Eroi, veramente grandiosa. Superata la piazza, sulla parte destra c'è l'enorme Castello Vajdahunyad, di aspetto fiabesco circondato da un laghetto. All'interno del grande parco ci sono due strutture architettoniche di grande interesse: la Casa della Musica e il Museo Etnologico. Abbiamo visitato solamente gli esterni che sono decisamente spettacolari, il primo per una straordinaria copertura e il secondo che vorrebbe riprodurre le pagine di un libro aperto.
Abbiamo pranzato in un piccolo ristorante nei pressi e nel pomeriggio siamo ritornati verso il Danubio. Purtroppo, per mancanza di tempo non è stato possibile fare sosta nel Museo del Terrore che raccoglie documenti, oggetti e testimonianze della dominazione nazista e della dominazione comunista.
Abbiamo passeggiato per le vie più rinomate di Budapest: palazzi con belle facciate e negozi di lusso.
La visita guidata nelle sale del Parlamento è molto interessante anche se purtroppo le spiegazioni con l'audioguida in italiano sono estremamente dettagliate e pertanto abbastanza noiose. Le sale sono veramente grandiose e nella parte centrale, in una teca di cristallo è contenuta la Sacra Corona Ungherese.
Dopo una breve sosta al bar, con lo scooter, abbiamo attraversato il Danubio e raggiunto il luogo di imbarco per effettuare il tour in battello sul Danubio. È opportuno arrivare all'imbarco almeno mezz'ora prima perché i primi della fila hanno la possibilità di scegliere i posti vicino ai finestrini. Il battello dispone di enormi finestre che si possono tranquillamente aprire. È un percorso estremamente interessante e bello soprattutto se fatto all'orario giusto. Siamo partiti infatti alle 20:40 e abbiamo potuto vedere le luci del tramonto e di seguito i vari monumenti che si affacciano sul Danubio con le luci della notte.
La gita dura circa un'ora, dal Parlamento al Ponte Liberty. Siamo poi ritornati al camper per la cena e la notte.

Mercoledì 13: sistemato il camper siamo partiti per il ritorno tenendo conto che Budapest dista circa 950 km. Il viaggio è stato estremamente tranquillo anche se abbiamo trovato vari rallentamenti dovuti a lavori autostradali sia in Ungheria che in Austria. Abbiamo dormito in un supermercato fuori dall'autostrada nei pressi di Pordenone.

Giovedì 14: siamo partiti alle 6:40 e arrivati a Mirandola alle 9:30.

 

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