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GITA IN VAL D’INTELVI (COMO)
19 – 21 luglio 2025 in Hotel
Castiglione d’Intelvi – Erbonne - Balcone d'Italia - Belvedere di Lanzo - Claino con Osteno – Argegno – Pigra – Cerano d’Intelvi

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Sabato 19 luglio: Partiti alle 8:00 siamo arrivati all'agriturismo Talento nella Quiete, situato nei pressi di Castiglione d'Intelvi alle 11:40 senza trovare particolare traffico lungo la strada. L'agriturismo è situato fuori dal paese in luogo molto tranquillo in mezzo al verde. La camera è un po' spartana ed essenziale. Costo €120 per notte. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto il piccolo paese di Erbonne** percorrendo una strada estremamente tortuosa e con restringimenti pazzeschi sia nell’attraversamento di alcuni paesi che per lavori di sistemazione della carreggiata dovuti a frane. Il paese è piccolissimo, con edifici In sasso. Caratteristico è il lavatoio ma soprattutto un ponte di legno lungo una quarantina di metri che unisce l'Italia con la Svizzera. Dopo il ponte, in Svizzera, il sentiero prosegue in un fitto bosco. Naturalmente nessuna dogana.
La tappa successiva è stato il Balcone d'Italia*** che domina il Lago di Lugano e consente una veduta davvero stupenda. Purtroppo il cielo coperto non ha consentito il panorama sulla catena montuosa che circonda il lago. Le distanze tra i vari paesi di Valle d'Intelvi sono minime ma la strada molto tortuosa rallenta moltissimo la percorrenza. Abbiamo sostato a Lanzo d'Intelvi per un aperitivo e poi raggiunto il Belvedere di Lanzo***, altro punto di veduta estremamente bello sul lago di Lugano.
Rientrati al BB, ci siamo organizzati per la cena presso il vicino ristorante Hosterietta. Antipasto con sciatt (polpette) e poi pizzoccheri.

Domenica 20 luglio: Sistemati i pagamenti al BB, in poco più di mezz'ora abbiamo raggiunto Claino con Osteno, situato sul lago di Lugano. Le località in realtà sono due: Osteno in riva al lago e Claino**, più a monte, rinomato per i murales. Osteno non è un gran ché. Dopo una breve sosta sul lungolago, siamo saliti a Claino, un borgo molto piccolo con strade strettissime ma, per fortuna con vari parcheggi.
Tutte le vecchie case del paese, rigorosamente con i muri di sasso, sono ricoperte di murales o di quadri attaccati ai muri. I temi sono il lavoro artigianale, il lavoro dei campi, paesaggi, personaggi e animali.
Parcheggiando nei pressi del cimitero si trova una tabella con la cartina di tutti i murales numerati. Molto bello l'interno della piccola chiesa, sicuramente da visitare.
Con un percorso molto tortuoso e attraversando paesi con incredibili strettoie, siamo arrivati al parcheggio della funivia di Pigra. Spendendo 16,40€ a testa abbiamo preso il biglietto andata e ritorno da Pigra ad Argegno* paese in riva al lago di Como. Il paese è diviso in due da un torrente con un bel ponte romanico. Inoltrandosi per le strette vie che si inerpicano nel borgo vecchio, si trovano edifici molto interessanti che incroci suggestivi.
Piacevole anche la passeggiata sul lungolago. Abbiamo pranzato nel ristorante La Barchetta. I prezzi dei ristoranti sono estremamente alti ma il risotto al pesce persico è davvero da provare.
Nel pomeriggio siamo risaliti a Pigra** con la funivia e abbiamo visitato anche questo piccolo borgo percorrendo le vie, le scalinate, i portici e i sottopassaggi.
Siamo ritornati a Castiglione D'Intelvi e ci siamo sistemati nel bed and breakfast Michelino, situato in centro. La sistemazione era stata offerta dagli organizzatori del concorso per audiovisivi visto il successo conseguito.
In serata abbiamo cenato a Cerano d'Intelvi al Baby Bar e poi, nei locali del Comune, si sono svolte le proiezione organizzate dal circolo fotografico e la premiazione.
 

Lunedì 21: il rientro a Mirandola è stato decisamente rallentato dall'intenso traffico. 

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