Sabato 19
luglio: Partiti alle 8:00 siamo arrivati all'agriturismo Talento
nella Quiete, situato nei pressi di Castiglione d'Intelvi alle 11:40
senza trovare particolare traffico lungo la strada. L'agriturismo è
situato fuori dal paese in luogo molto tranquillo in mezzo al verde.
La camera è un po' spartana ed essenziale. Costo €120 per notte. Nel
pomeriggio abbiamo raggiunto il piccolo paese di Erbonne**
percorrendo una strada estremamente tortuosa e con restringimenti
pazzeschi sia nell’attraversamento di alcuni paesi che per lavori di
sistemazione della carreggiata dovuti a frane. Il paese è
piccolissimo, con edifici In sasso. Caratteristico è il lavatoio ma
soprattutto un ponte di legno lungo una quarantina di metri che
unisce l'Italia con la Svizzera. Dopo il ponte, in Svizzera, il
sentiero prosegue in un fitto bosco. Naturalmente nessuna dogana.
La tappa successiva è stato il Balcone d'Italia*** che domina il
Lago di Lugano e consente una veduta davvero stupenda. Purtroppo il
cielo coperto non ha consentito il panorama sulla catena montuosa
che circonda il lago. Le distanze tra i vari paesi di Valle d'Intelvi
sono minime ma la strada molto tortuosa rallenta moltissimo la
percorrenza. Abbiamo sostato a Lanzo d'Intelvi per un aperitivo e
poi raggiunto il Belvedere di Lanzo***, altro punto di veduta
estremamente bello sul lago di Lugano.
Rientrati al BB, ci siamo organizzati per la cena presso il vicino
ristorante Hosterietta. Antipasto con sciatt (polpette) e poi
pizzoccheri.
Domenica 20 luglio: Sistemati i pagamenti al BB, in poco più di
mezz'ora abbiamo raggiunto Claino con Osteno, situato sul lago di
Lugano. Le località in realtà sono due: Osteno in riva al lago e
Claino**, più a monte, rinomato per i murales. Osteno non è un gran
ché. Dopo una breve sosta sul lungolago, siamo saliti a Claino, un
borgo molto piccolo con strade strettissime ma, per fortuna con vari
parcheggi.
Tutte le vecchie case del paese, rigorosamente con i muri di sasso,
sono ricoperte di murales o di quadri attaccati ai muri. I temi sono
il lavoro artigianale, il lavoro dei campi, paesaggi, personaggi e
animali.
Parcheggiando nei pressi del cimitero si trova una tabella con la
cartina di tutti i murales numerati. Molto bello l'interno della
piccola chiesa, sicuramente da visitare.
Con un percorso molto tortuoso e attraversando paesi con incredibili
strettoie, siamo arrivati al parcheggio della funivia di Pigra.
Spendendo 16,40€ a testa abbiamo preso il biglietto andata e ritorno
da Pigra ad Argegno* paese in riva al lago di Como. Il paese è
diviso in due da un torrente con un bel ponte romanico. Inoltrandosi
per le strette vie che si inerpicano nel borgo vecchio, si trovano
edifici molto interessanti che incroci suggestivi.
Piacevole anche la passeggiata sul lungolago. Abbiamo pranzato nel
ristorante La Barchetta. I prezzi dei ristoranti sono estremamente
alti ma il risotto al pesce persico è davvero da provare.
Nel pomeriggio siamo risaliti a Pigra** con la funivia e abbiamo
visitato anche questo piccolo borgo percorrendo le vie, le
scalinate, i portici e i sottopassaggi.
Siamo ritornati a Castiglione D'Intelvi e ci siamo sistemati nel bed
and breakfast Michelino, situato in centro. La sistemazione era
stata offerta dagli organizzatori del concorso per audiovisivi visto
il successo conseguito.
In serata abbiamo cenato a Cerano d'Intelvi al Baby Bar e poi, nei
locali del Comune, si sono svolte le proiezione organizzate dal
circolo fotografico e la premiazione.
Lunedì 21:
il rientro a Mirandola è stato decisamente rallentato dall'intenso
traffico. |