Martedì 17 giugno:
siamo partiti con il camper verso le 9 del mattino in una giornata
di pioggia che è diventata battente in Romagna. Superato l'Abruzzo
il cielo si è schiarito e verso lì 17:30 eravamo a Lesina.
Lasciata l'autostrada e siamo
inoltrati verso il lungomare dei laghi di Lesina e di Varano.
La strada costeggia un bellissimo bosco di eucalipti** che la separa
dal mare. Ci sono vari parcheggi, qualche area camper e un
campeggio. Abbiamo raggiunto Rodi Garganico* che abbiamo
attraversato senza possibilità di fermata. Superato il paese,
mediante una strada all'interno, siamo ritornati all'autostrada e
dopo qualche decina di chilometri ci siamo fermati in un grill per
la notte.
Mercoledì 18 giugno:
verso le 11 abbiamo raggiunto il Torre Pozzelle Camping***,
situato in un grande bosco di pini marittimi, con piazzole
estremamente ombreggiate. È risultato sostanzialmente vuoto. Il
prezzo fuori stagione per due persone e camper è di 35 euro. I
servizi sono ottimi. Dispone anche di un ristorante, peraltro un po'
caro.
La zona è denominata Costa
Merlata*** perché è formata da una serie di magnifiche calette
con sabbia al centro e rocce ai lati. L'acqua è decisamente
cristallina.
Abbiamo trascorso il pomeriggio in
spiaggia.
Giovedì 19 giugno:
abbiamo occupato gran parte della mattinata seguendo i sentieri che
collegano le varie calette verso Nord e siamo arrivati fino alla
spiaggia di Santa Lucia. Nel pomeriggio con lo scooter,
percorrendo la viabilità di servizio, complanare, parallela alla
superstrada, siamo arrivati fino a Marina di Ostuni*, poche
case e un porticciolo. Dopo aver fatto la spesa in un supermercato
siamo ritornati al campeggio trascorrendo alcune ore in spiaggia.
Abbiamo cenato discretamente al ristorante del campeggio.
Venerdì 20 giugno:
seguendo la complanare siamo arrivati a Torre Canne*.
La spiaggia è molto vasta e sabbiosa, organizzata con bagni e
ombrelloni. Abbiamo sostato per un caffè e poi siamo ritornati verso
il campeggio.
Questo tratto di costa è denominato
Parco Regionale Dune costiere* perché la spiaggia è preceduta
da alte dune di sabbia. Abbiamo fatto una sosta per il bagno. Lungo
la strada del rientro abbiamo sostato in una zona di ulivi per fare
foto. Il pomeriggio è stato totalmente dedicato alla spiaggia del
campeggio.
Sabato 21 giugno:
in scooter siamo andati a Ostuni*** che dista 11 km. La
strada sale tra gli ulivi e a pochi chilometri prima della città c'è
un bellissimo punto di veduta. Abbiamo parcheggiato all'ingresso del
paese e poi, a piedi, siamo saliti nella Piazza della Libertà* dove
c'è il palazzo municipale con l'ufficio informazioni. Nella piazza
la colonna di Sant'Oronzo. Il centro storico si visita molto
agevolmente. Una stretta strada, via della Cattedrale, circondata da
case bianche e da negozietti, sale fino al duomo di Santa Maria
Assunta**. Abbiamo fatto alcune deviazioni per le stradine
laterali che hanno punti di grande interesse estetico***. Bella la
facciata della cattedrale con un magnifico rosone**. L'interno è
barocco. Accanto alla cattedrale c'è un museo diocesano che non
abbiamo visitato. A un centinaio di metri si trova il Borgo
Antico Bistrot**, con bella veduta sulla vallata. Il bar si
sviluppa l'esterno su tre piani collegati da scalinate. Proprio qui
si possono fotografare le Porte Colorate.
Percorrendo altre stradine
caratteristiche siamo ritornati in Piazza della Libertà per un
aperitivo.
Recuperato lo scooter ci siamo
diretti a Cisternino*** che dista una quindicina di
chilometri. Abbiamo parcheggiato in una stradina e raggiunto poi la
Piazza Vittorio Emanuele II detta anche dell'Orologio, percorrendo
le piccole vie circondate da case bianche. Nel dedalo delle
viuzze*** ci sono angoli veramente molto belli. La piazza è dominato
da una torre con l'orologio* e in gran parte occupata da
dehors dei ristoranti e dei bar. Abbiamo pranzato molto bene al
ristorante Le Tre lanterne**. Laganari alla cistranese e bombette
miste. Nel ristorante c'è una macelleria dove è possibile scegliere
la carne preferita.
A poche centinaia di metri, accanto
alla torre Normanno Sveva, c'è una estesa piazza alberata
dalla quale è possibile ammirare il paesaggio della vallata con
centinaia di Trulli bianchi**.Abbiamo
camminato nel labirinto dei vicoli trovando scorci estremamente
suggestivi.
Verso le 16 ci siamo diretti a
Martina Franca**, a circa 15 km. È una cittadina molto più
grande delle precedenti, 45 mila abitanti, ma il centro storico è
piccolo. Si raggiunge attraversando una grande piazza al centro
della quale c'è un monumento con braccia e mani bianche intrecciate,
simile a quello che avevamo visto all'Arsenale di Venezia.
Si passa accanto al palazzo
Ducale*, caratteristico per il lunghissimo balcone con ringhiere
che percorre tutta la facciata. Superata porta Santo Stefano si
arriva alla basilica di San Martino**, in piazza Plebiscito.
Bella facciata preceduta da una
gradinata e interno barocco. Siamo capitati durante un matrimonio.
Piazza Maria Immacolata** è molto caratteristica per i portici e gli
edifici con la facciata arcuata, come un piccolo anfiteatro.
Abbiamo passeggiato nei vicoli** che
sono molto suggestivi anche se meno curati rispetto a Ostuni e
Cisternino.
Siamo poi ritornati al campeggio
dove abbiamo cenato con le bombette che erano avanzate dal pranzo,
visto che le porzioni erano estremamente abbondanti.
Domenica 22 giugno:
abbiamo trascorso la mattinata in spiaggia mentre nel pomeriggio,
con lo scooter, sono andato a fotografare i campi di ulivi colpiti
dalla xylella.
Verso le 19 siamo andati al bar
sulla spiaggia dove c'era musica dal vivo.
Lunedì 23 giugno:
abbiamo fatto un'escursione nella costa di Torre Santa Sabina
che è molto frastagliata, con rocce alte sul mare e numerose
calette*** abbastanza impraticabili. Dalla grotta azzurra, un
buco nella scogliera abbastanza pericoloso, a piedi abbiamo
raggiunto il paese che ha una spiaggia molto estesa con
sabbia, discretamente affollata. Ho fatto numerose foto e riprese
con il drone. Siamo poi ritornati al campeggio per il bagno
quotidiano. Pomeriggio tra camper e spiaggia. Alla sera siamo
ritornati a Torre Santa Sabina e abbiamo cenato bene nel ristorante
l'Isoletta Beach, molto rustico e altrettanto economico.
Martedì 24 giugno:
mattino in spiaggia per l'ultimo bagno della breve vacanza e
partenza verso le 13: 30. Senza difficoltà siamo arrivati verso le
ore 20:00 in un grill dell'autostrada per trascorrere la notte ma
l'abbiamo trovato totalmente intasato da camion. Siamo pertanto
usciti e nella vicinissima Pedaso ci siamo sistemati nei pressi del
parcheggio di un Conad. In effetti avevamo trascorso la notte a
Pedaso anche in un altro spostamento qualche anno fa.
Mercoledì 25 giugno:
senza particolare traffico abbiamo percorso gli ultimi 350 km
arrivando a Mirandola verso le 11:30.
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